Corso motricità fine dai 3 ai 5 anni

laboratorio motricità fine

Cos'è la motricità fine?

La motricità fine è una competenza fondamentale per lo sviluppo del bambino. E’ quella capacità che gli permette di svolgere azioni quotidiane essenziali come mangiare, lavarsi, vestirsi, disegnare, e molto altro.

Grazie alla motricità fine, il bambino conquista la sua autonomia, acquista consapevolezza di sé e affina movimenti che diventano progressivamente più precisi. Partendo dalla percezione del proprio corpo, il bambino cerca equilibrio e stabilità, sperimentando e interiorizzando il movimento. Attraverso i movimenti fini, sviluppa e perfeziona le sue competenze più dettagliate.

Cosa puoi trovare nel corso?

Le attività proposte, come il disegno e la futura scrittura, sono cruciali per lo sviluppo della coordinazione oculo-manuale, della coordinazione dell’arto superiore, della collaborazione delle due mani e della specializzazione di mani e dita, come ad esempio impugnatura della matita (tre dita tengono la matita e le altre due stabilizzano la presa).

Il corso di motricità fine è un corso individuale specificatamente pensato per i bambini della scuola dell’infanzia che non hanno ancora acquisito le competenze fino-motorie necessarie per le autonomie personali e le attività grafiche.

Questo corso è spesso richiesto da genitori che desiderano assicurarsi che lo sviluppo grafo-motorio del proprio figlio sia adeguato e corrispondente all’età. Il percorso è sviluppato in parallelo con le attività della scuola dell’infanzia e viene completamente adattato alle caratteristiche del bambino.

Sarà predisposto un astuccio personalizzato, contenente strumenti adatti alla sua manualità, da utilizzare anche a scuola per favorire lo sviluppo della competenza grafo-motoria. Verranno suggerite attività ludiche e strumenti specifici e sarà organizzato un ambiente domestico favorevole alle sue esigenze.

Ai genitori verranno proposte attività ludiche da fare a casa, mirate e adatte alle abilità del bambino. Tutto questo nell’ottica di una prevenzione alla disgrafia

Dove ci Puoi Trovare

Ci puoi trovare a Milano presso lo Studio 1, in Via Privata Antonio Carlone, 3 (MM Bande Nere).

In questo corso, attraverso specifici giochi ed esercizi, il bambino imparerà a conoscere il proprio corpo e a utilizzarlo nelle attività quotidiane.

Il focus sarà dedicato allo sviluppo e al perfezionamento delle diverse tipologie di presa. Verranno sperimentate le varie impugnature per matite per i bambini, adeguando gli strumenti in base alle competenze al fine di poter sviluppare la corretta impugnatura della matita del bambino.

Una volta acquisita una presa funzionale, il bambino sarà in grado di sviluppare competenze di coordinazione legate alla pressione sul foglio e alla precisione del tratto.

Questo corso non solo aiuta i bambini con difficoltà grafo motorie, ma anche quelli con difficoltà motorie più generali.

Al termine del corso, verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Importanza della motricità e del pregrafismo

Lo sviluppo della motricità viene spesso erroneamente ridotto alla sola compilazione di schede di pregrafismo, come pregrafismo lettere, numeri, vocali e/o pregrafismo prima elementare. Sebbene l’utilità del pregrafismo pre-scolare sia indubbia, è fondamentale che alla scuola dell’infanzia vengano sviluppate competenze motorie di base che rendano il bambino capace e pronto a svolgere le successive attività di pregrafismo.

Gli esercizi di pregrafismo sono importanti per potenziare l’impugnatura della penna e della matita, ma è essenziale che questa sia impostata correttamente alla scuola dell’infanzia. Evitare di farlo può portare a difficoltà grafo-motorie che ostacoleranno gli apprendimenti più complessi della scuola primaria.

Il saper tenere in mano una matita è un requisito basilare per imparare a disegnare e scrivere. Quando un insegnante della scuola primaria incontra bambini che non sanno impugnare correttamente la matita, sa già che parte dell’attenzione sarà assorbita dalla gestione dello strumento grafico, a differenza di chi è già autonomo in questo.

È importante sottolineare che l’uso di matite con impugnatura facilitata non equivale a una risoluzione delle difficoltà e a un recupero dell’abilità. Anzi, gli stessi esercizi di pregrafismo, che richiedono una certa abilità nella gestione dello strumento, risulteranno faticosi e frustranti per il bambino che non riesce a eseguirli, portandolo a odiarli.

Importanza della motricità fine

Testimonianze

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Corsi correlarti

Docente: Dott.ssa Marta Cappello

Domande frequenti.

Lo sviluppo della motricità fine consente al bambino, in primo luogo, di interagire efficacemente con l’ambiente e, in secondo luogo, di favorire lo sviluppo cerebrale attraverso la manipolazione (come teorizzato da Piaget e Montessori).

La manipolazione, sin dai primi mesi di vita, permette al bambino di conoscere il mondo e di adattarsi ad esso. L’uso delle mani occupa una parte significativa della corteccia cerebrale proprio perché sono intrinsecamente legate alla sopravvivenza e all’adattamento dell’essere umana. Le mani sono utilizzate per innumerevoli attività: vestirsi, lavarsi, scrivere, cucinare, costruire, lavorare, e molto altro.

La motricità fine si struttura seguendo regole precise di sviluppo. Negli anni passati, queste abilità venivano assimilate in modo naturale attraverso i giochi all’aperto e la presenza educativa dei nonni. Oggi, con il cambiamento delle abitudini e della cultura, questo apprendimento risulta purtroppo carente.  

Lo sviluppo della motricità fine avviene principalmente a casa e progredisce con l’età del bambino, che diventa via via capace di svolgere autonomamente attività sia pratiche che ludiche.

Il gioco è il miglior veicolo di apprendimento. L’osservazione attenta da parte del genitore può fare la differenza considerando l’apprendimento per imitazione. E’ fondamentale non dare per scontato l’apprendimento della manualità fine e non delegarlo completamente alla scuola.

Lo sviluppo della motricità fine si sviluppa per lo più a casa e ad ogni età del bambino che cresce diventa capace di svolgere le sue attività: sia nel campo delle autonomie che per attività ludiche.

Ovviamente il gioco è miglior veicolo di apprendimento e l’osservazione attenta del genitore potrebbe fare la differenza, ma soprattutto non dovrebbe dare per scontato l’apprendimento della manualità fine e non dovrebbe completamente delegarla alla scuola. 

Imparare a mangiare tenendo in mano correttamente le postate è un obiettivo raggiungibile fin dai primi anni di vita, così come vestirsi (bottoni, cerniere, ecc) prendere e passare oggetti con le mani e poi con le dita, lavarsi i denti tenendo lo spazzolino in modo corretto e così via, aiuta il bambino a crescere e a sentirsi competente. L’autostima e la sicurezza viaggiano di pari passo.

Certamente oggi non abbiamo più tempo, tutto è fatto di corsa, ma il tempo è necessario all’apprendimento e a curare i piccoli successi dei nostri bambini.

Noi non possiamo però fare per loro, così come spesso accade, perché non c’è tempo.

Armiamoci di santa pazienza ed educhiamoli.

Se non sai come fare ad impostare un piano educativo famigliare contattaci e saremo felici di aiutarti.